Ho il piacere di darvi la notizia della presentazione del libro

Novecento Letterario  Trapanese - Vol. II  dell'amico Scrittore Salvatore Mugno.

Nell'articolo qui allegato troverete le indicazioni per partecipare all'evento.

Autori trapanesi del Novecento   

(j. c.) Un incontro-conversazione che segue un percorso di letture ragionate, con l'obiettivo di promuovere la letteratura della provincia e i suoi tanti e importanti autori dimenticati, «riuniti» appositamente in un'edizione aggiornata e approfondita del «Novecento letterario trapanese». Si terrà sabato 22 aprile, con inizio alle 17.30 nella sala conferenze del Complesso Monumentale San Pietro, tra l'autore del libro (il 2° volume), Salvatore Mugno, saggista e biografo di Mauro Rostagno, che ha svolto un lavoro di ricerca e raccolta di saggi, e il curatore della prefazione dello stesso volume, Francesco Vinci, alla presenza di Dino Grammatico, editore e presidente della Fondazione Culurale «La Roccia» che patrocina l'iniziativa con l'Assessorato alle Politiche culturali e la Regione Siciliana. Gli attori Andrea Scaturro e Giovanna Alagna leggeranno alcune pagine di Tito Marrone, Mino Blunda, Nat Scammacca, Andrea Agueci e Andrea Tosto De Caro mentre le improvvisazioni musicali saranno curate da Gino De Vita. L'incontro di sabato è il primo di un ciclo di presentazioni ideato in forma itinerante e che si protrarrà fino all'autunno prossimo. Sabato 29 aprile l'appuntamento per la seconda tappa che si terrà al Palazzo Accardi di Campobello di Mazara.

(Jana Cardinale, "La Sicilia" , del 19.04.2006  pag. 39)

La mia poesia a "Gonfie vele" tradotta da Carl Freeman  in inglese Running before the Wind    è stata pubblicata sulla rivista internazionale Ex Tempore n. 16 anno 2005  edita da United Nations Society of Writers, Geneva.

La pubblicazione è disponibile  online al seguente indirizzo web http://www.alfreddezayas.com/extempore.shtml

 la mia poesia è a pag. 160.

Continua l'interazione con i frequentatori del sito, con i quali  amo dialogare ottenendo lusinghieri risultati, vedasi i commenti poetici di   Maresa Baur.

Si invitano i visitatori del sito a  dare un  titolo all'acquarello e se si vuole anche un commento, via e-mail (per poterli eventualemente rintracciare), tra tutti quelli che avranno indicato un titolo, entro il 31 Marzo 2006,  l'artista, a suo insindacabile giudizio, sceglierà quello che riterrà più appropriato omaggiando l'opera a chi ne ha ideato il titolo.

Basta inviare una e-mail con titolo ed eventuale commento  alla casella news@pietrobarbera.it .

Ecco l'Acquerello 50x70 cm su cartoncino e pigmenti naturali.

Fai click sull'immagine  per ingrandirlo

 Con queste argomentazioni e il titolo :" Acquerello di parole", Brunella Mallia, poetessa e pittrice, di Pachino (SR) ,  mi ha  incantato con le sue parole e mi ha sorpreso per aver colto lo spirito intimo della mia produzione artistica.  A lei spedirò l'acquerello del "concorso a titoli".

Queste le sue parole: 

Belle immagini , l'arte di Pietro Barbera, messaggi estetici, effetti di luce e di colore per   esprimere se stesso che io  definirei:  " ladro di piume del mantello di un pavone".

L'artista in  questo suo acquerello dai colori freschi di sole, vivaci, stesi sul bianco assoluto di  una superficie con gesti istintivi ma sullo  studio di un'accurata composizione di accostamenti   cromatici recupera  attraverso la materia sensazioni olfattive, visive, tattili vissute in lembi   assolati della nostra terra.
 Le pennellate sono larghe, vigorose e creano trasparenze di colori puri che l'elemento acqua  amalgama e scioglie in parole per comporre versi che si fissano in modo indelebile nella sua anima.   Dunque, quella di Barbera è arte esuberante, appassionata, dalle forti sensazioni visive per esprimere  la poesia della vita, arte che ci stupisce, ci coinvolge per i suoi  contenuti per le sue  forme.

Brunella Mallia  

La poesia che ti fa vincere....
Vorrei continuare il dialogo con i frequentatori del mio sito, ricevendo da loro ulteriori stimoli per migliorarmi e per quello che scrivo.
Pertanto  invito i  visitatori  del sito a  cimentarsi con una  spontanea  "recensione-commento" alla mia poesia qui di seguito riportata:

chi tra voi tutti avrà dato il commento che riterrò più significativo e pregnante,  riceverà in omaggio il mio Libro "A Gonfie Vele" ed. Associazione per le città che vogliamo-2005 .
 Basta inviare una e-mail con il vostro commento a  news@pietrobarbera.it .

Il 15 di febbraio  2006 è il termine ultimo per inviare il vs. commento.

ECCO IL COMMENTO DA ME PREMIATO:

La poesia sembra esprimere il concetto dell'arte come mezzo che  rivela
verità nascoste ed inesplorate. L'artista è visto come tramite del suo
inconscio, della sua irrazionalità, delle sue angoscie, dei suoi ricordi,
emozioni etc..Attraverso tutto ciò, l'artista esprime il suo sé frantumato
che ritrova la sua armonia partorendo la sua opera artistica. Sentimenti ,
ricordi ed irrazionalità si ricompongono in un armonioso mosaico, dove
l'artista, libero di esprimersi, ritrova sé stesso e la sua libertà.

di Stefania Giuffrè

Cari amici,

qualcuno di voi mi ha spronato a dare una versione più succinta della mia poesia "Artisti", senza perdere la pregnanza dei significati.

Ho provato a dare per voi una nuova e più breve versione.

Artista

Rovista

              nei bassifondi dell'anima,

strappa

             ciuffi di bellezza dai deserti,

apre

        finestre nel vento,

si conficca

                    nelle crepe del pensiero,

lucido e folle,

trova

           spiragli di luce nel buio.

Nelle ombre della luna

il suo refrigerio.

Pregusta

                 come tozzetti di pane

 il sapore sfuggente dell'immortalità

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 Copertina del libro da Omaggiare "A gonfie vele"

Vedi nota critica della scrittrice di Valeria Serofilli

Un commento sintetico e pregnante mi è stato inviato dal Poeta e amico Giancarlo Angelini di Genova:

"Gli Artisti sono però anche capaci di chiudere cieli aperti attraverso la realtà di crudeltà quotidiane e con incerte pennellate di neri profondi. Per fortuna i vari collage della vita (Picasso e Braque ne sono i precursori) tingono a volte di rosa le nostre speranze di arrivare indenni verso l'ultima libertà."

BUON NUOVO ANNO

SPERANZE  INGANNI

E'giusto come dici Pietro,
ogni anno si ricomincia
a sperare che le cose cambino.
Tu suggerisci saggezza
per arrivar lontano,
anch'io mi unisco al coro
delle preghiere di fine anno
e spero ci porti pace
e maggior giustizia
senza calamità
senza crudeltà ed egoismo,
ma ti confesso che
da sempre ho desiderato
il sogno, la vita "a modo mio"
l'amore sconfinato
per l'ingegno e l'arte,
cocciuta e disperata,
anche quando tutto
affonda nella normalità.

Maresa Baur